Informazioni turistiche

Tutte le informazioni sono tratte dal Portale ufficiale del turismo del lago di Iseo.

Iseo

Capoluogo del lago e animata cittadina commerciale e turistica, Iseo conserva la conformazione dell’antico borgo medievale con la caratteristica struttura a vicoli e case torri e si distingue per gli eleganti negozi, i numerosi ristoranti e le molteplici proposte di attività sportive.
Agli amanti della storia e dell’arte, Iseo offre interessanti scoperte.
Piazza Garibaldi, circondata da edifici con portici, ospita il primo monumento eretto in Italia a Garibaldi (1883), il Municipio (1830) già Palazzo dei Grani, opera dell’architetto Vantini, e la chiesa di Santa Maria del Mercato (XIV sec.).

Castello Oldofredi (XII sec.), antica roccaforte, è un’imponente struttura in pietra che domina l’abitato. Oggi il castello è luogo di appuntamenti culturali e sede del Museo delle Due Guerre (temporaneamente chiuso). Nelle vicinanze, da non perdere, il Santuario Madonna della Neve (XVII sec.).
Pieve di Sant’Andrea, di antiche origini, ha la facciata caratterizzata dal romanico campanile centrale. Conserva un “San Michele Arcangelo” di Francesco Hayez. Sulla stessa piazzetta si trova la chiesa di San Silvestro del XIII secolo: nell’abside è affrescata una “danza macabra”.
Palazzo dell’Arsenale, in origine armeria e successivamente magazzino mercantile, oggi è sede di mostre d’arte.
Il mercato del venerdì. Il venerdì dalle 8 alle 13, il centro storico è palcoscenico del mercato più grande ed importante del Lago d’Iseo e della Franciacorta, dichiarato dalla Regione Lombardia “mercato di particolare pregio”.
Borgo gastronomico di Clusane. Antico paese di pescatori, a sud di Iseo, dominato dall’imponente Castello del Carmagnola (XIV sec.), Clusane è un rinomato centro gastronomico con numerosi ristoranti specializzati nella cucina di pesce di lago. Il piatto tipico è la tinca al forno con polenta.
Antica Strada Valeriana. Itinerario a piedi che ha inizio a Pilzone, piccola frazione a nord di Iseo. Lo storico percorso, di circa 25 chilometri, tra i più panoramici e paesaggistici del lago, giunge fino a Pisogne, passando attraverso prati, antichi borghi e chiesette campestri. Si consiglia di percorrerlo a tratti utilizzando anche il servizio di navigazione o la linea ferroviaria regionale per gli spostamenti.

Monte Isola

Un monte in mezzo al lago, dichiarato uno dei Borghi più belli d’Italia, Monte Isola ha una superficie complessiva di 4,5 kmq, una circonferenza di circa 9 km ed un’altitudine che raggiunge i 600 metri. Dodici sono i suoi tipici borghi, alcuni in collina, e altri a lago, caratterizzati da viuzze e vicoli a dimostrare il ruolo fondamentale che questo ebbe nell’economia dell’isola, da sempre basata sulla costruzione delle barche in legno, la produzione di reti e la pesca.
L’isola è tutta da vedere, a piedi, in bicicletta o con i piccoli bus che fanno servizio di linea.
Il profilo dell’isola è caratterizzato dalla Rocca Martinengo e dal santuario della Madonna della Ceriola.

La rocca, visibile a mezza collina sopra Sensole, fu fatta erigere nel XIV secolo dagli Oldofredi; la sua torre è posta insolitamente al centro del castello, cinto da fossato. Nonostante l’aspetto bellicoso, l’edificio fu trasformato nel XV secolo dai Martinengo in residenza. Sulla vetta spicca il bianco santuario sorto, in tempi antichissimi, sui resti di un edificio pagano.
Il capoluogo, Siviano, conserva tracce medievali nelle murature in pietra, negli strettissimi vicoli e nella torre Martinengo.
Peschiera Maraglio è il paese più facilmente raggiungibile ed offre, sul lungolago, ristoranti, servizi e negozi.
Il piccolo borgo di Carzano conserva le sue caratteristiche legate all’acqua. Ospita, ogni cinque anni, la festa di Santa Croce, che lo vede, insieme al nucleo storico di Novale, interamente decorato da migliaia di fiori di carta.
Passeggiata degli ulivi. La strada più pittoresca dell’isola è sicuramente il tratto a lago tra Peschiera Maraglio e Sensole con vista sull’isoletta privata di San Paolo. Sul percorso, fiancheggiato da ulivi, è possibile fare una piacevole sosta nell’area pic-nic con accesso a lago e servizi. Non mancano bar, gelaterie e ristoranti (circa 2 km – tempo di percorrenza 30 min.).
Il giro dell’isola. Peschiera Maraglio è solitamente il punto di partenza alla scoperta dell’isola. Seguendo la litoranea in senso orario, una passeggiata tra gli ulivi giunge a Sensole; quindi, la strada si fa ripida e conduce all’abitato di Menzino, dove, maestosa, si erge la Rocca Oldofredi-Martinengo. Proseguendo verso nord si raggiunge Siviano, capoluogo dell’Isola, borgo fortificato nel Medioevo, con case torri e strette vie. Da lì, una discesa conduce a Carzano, dal quale si ammira l’isola di Loreto. Ripresa la litoranea il percorso si chiude con il ritorno a Peschiera Maraglio (circa 9 km – tempo di percorrenza 2h30).
Trekking al Santuario. Una salita impegnativa (sentiero n.1) conduce dal centro di Peschiera Maraglio all’antico borgo di Cure, conosciuto per la produzione artigianale del “Salame di Monte Isola”. Da Cure una strada acciottolata giunge in venti minuti al Santuario della Madonna della Ceriola che domina dall’alto della montagna offrendo un panorama mozzafiato (4 km – tempo di percorrenza 1h30).

Torbiere del Sebino

La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, dichiarata “zona umida di importanza internazionale” secondo la Convenzione di Ramsar e Sito di Interesse Comunitario (SIC) della Rete Natura 2000, è considerata un’area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.
La Riserva è accessibile solo a piedi ogni giorno dell’anno, festivi compresi, dall’alba al tramonto. In bicicletta l’ingresso è consentito solo sul percorso sud, tratto della ciclabile Brescia-Paratico.

Si tratta di un’area di 360 ettari, composti prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati, strade e abitazioni. Essa comprende: le Lame (vasta distesa di specchi d’acqua profilati da argini, risultato dell’escavazione di un giacimento torboso), le Lamette (una specie di laguna torbosa a nord, sul lago), alcune vasche a sud ed ovest (risultato degli scavi di depositi argillosi, profonde fino a 10-15 metri e dall’aspetto più limpido, in alcune delle quali è tuttora permesso pescare), alcuni prati e coltivi adiacenti.
Il tour completo è di 9 chilometri ed è indicato dalla segnaletica “Percorso Nord” e “Percorso Sud”, il senso di percorrenza è libero.
punti di accesso sono tre: a Corte Franca (dal parcheggio dell’omonimo centro commerciale), a Iseo (di fronte al campo da calcio comunale e in corrispondenza del Centro Visitatori) e a Provaglio d’Iseo (al Monastero San Pietro in Lamosa). Il costo del biglietto d’ingresso è di € 1,00 per persona, erogato da appositi distributori automatici collocati in corrispondenza degli ingressi, o acquistabile in alcune attività commerciali. Per gruppi superiori a otto persone è necessario contattare una guida ufficiale della Riserva.

Franciacorta

La Franciacorta è una zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Comprende la superficie di 19 comuni tra i quali la cittadina di Iseo.
Franciacorta è sinonimo di eccellenza nei vini, infatti nel 1995 ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Le cantine storiche, diventate oggi moderne cattedrali di tecnologia enologica, producono le diverse tipologie di Franciacorta (Millesimato, Rosé, Satèn, Riserva) ma anche i vini fermi della Franciacorta: Curtefranca doc Bianco e Rosso e Sebino Igt.